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17 settembre 2001
 
 

Le notizie del giorno in breve

L'Europa alla finestra

Se la solidarietà é totale, i capi dei governi europei hanno però posizioni differenti.
Blair si dimostra quello più vicino alle posizioni di Washington: pronto all'intervento.
Più moderate invece quelle di Parigi e Berlino dove si domanda prima una accurata opera di Intelligence e si attendono segnali precisi da Bush. 
Il primo ministro spagnolo Aznar ha fatto oggi visita al suo collega turco vista la situazione di tensione che si é creata all'indomani degli attentanti americani.
ll primo ministro turco ha dato l'ok per l'utilizzo le basi aeree ai militari Usa.
Venerdi prossimo vertice straordinario dell'Unione Europea
Immagine di Euronews

Pakistan: fallimento della mediazione

ll ministro degli esteri Pakistano ha tentato la carta della mediazione, richiedendo al governo dei telabani di arrestare ed estradare agli Usa Bin Laden.
Dall'Afghanistan fanno capire che le intenzioni sono di proteggere lo sceicco.
Una carta giocata in estremis prima dell'azione Usa.
Nel frattempo chiuse le frontiere iraniane a sud la popolazione afgana cerca rifugio in Pakistan.
Missili scud e 20 mila soldati sono stati intanto spostati alla lunga frontiera che divide il paese dei telabani dal Pakistan.
Non ha usato mezze parole, da tipico uomo del sud Bush é deciso: Bin Landen lo voglio vivo o morto.
E mentre si allacciano rapporti diplomatici, l'America si prepara alla guerra. Le basi sono state allertate, il personale si sta trasefrendo nell'area di guerra. 
Una task force di esperti si é già stabilita in Pakistan.
Le azioni che si preparano saranno mirate con l'uso di squadre speciali.
Anche Fbi e Cia sono chiamti ad usare mezzi anche non convenzionali: uccidere i terroristi.
Le flotte Usa e del Regno Unito si stanno spostando nel Golfo Persico.
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a cura della redazione centrale del Porto