Stasera seconda serata, più rilassata e tranquilla, con ottime interpretazioni da parte dei giovani, meritano una citazione la giovanissima Anna Tatangelo che ha aperto la gara, il gruppo dei 78 bit e anche Fiorellino. Non male i Botero. Lascia perplessi la prova di Giacomo Celentano (foto in alto), brano carino, ma voce inesistente. La giuria lo boccia e lo manda a casa, stessa sorte toccata anche a Giuliodorme e Offside.
Divertente la partecipazione di Anna Marchesini nei panni di una sessuologa-esperta musicale che ha raccontato tutte le canzoni 
con doppio senso presentate nel corso degli anni.

Reitano ha raccontato, prima della sua esibizione, di aver passato una giornata d'inferno dopo il videoclip di uno Zecchino d'oro (in bianco e nero) dove una piccolina canticchiava il brano di Mino di questo festival. Era uno scherzaccio di Gnocchi, ma qualcuno a quanto pare l'ha preso sul serio.

Bravissimo Crozza nei panni di un convincente Pavarotti! Cantando come un vero tenore (e canta benissimo!) ha fatto battute taglienti sul cantante modenese. 

Al Dopofestival c'é un vivace scambio di battute tra la Venegoni della Stampa e Fiordaliso, la prima dice che é una canzone da "Retequattro" e la sua interprete ringrazia la giornalista di averla definita una cantante che non passerà alla storia della canzone visto che non la si vedeva a Sanremo da 10 anni.

Fiordaliso si difende, la Venegoni spalleggiata da un altro giornalista sommerge di domande la cantante piacentina: cosa hai fatto negli ultimi 10 anni, da quanto non incidi un disco, quando é che hai fatto l'ultimo concerto a pagamento. Baudo arriva al teatrino del Casino e blocca questo attacco gratuito e che va offendere comunque la dignità della persona.

Stasera terza serata con la seconda tornata dei giovani.