E' ALEXIA LA VINCITRICE
DI SANREMO!
BRITTI SECONDO, CAMMARIERE
TERZO.
E' Alexia, la regina
di questa festival. Grinta da vendere, anima e una voce che tocca il cuore
con questo brano certo non sanremese.
Sul podio l'affiancano il
bravo Alex Britti e terzo la grande sorpresa di questo festival: Sergio
Cammariere che entra nell'olimpo dei cantautori italiani. Un successo che
gli viene riconosciuto anche dalla critica e dai giornalisti con il premio
Mia Martini.
Le 76 testate hanno premiato
Alexia.
Uno spettacolo lungo (terminato
dopo l'una di notte) ricco di ospiti: Panariello, Diana Krall, il musical
"I 10 comandamenti" e Holly Valance, ma anche emozionante.
Stasera con la presenza di
giurie meno giovani, resta invariata la classifica rispetto alle prime
puntate: le vecchi glorie ultime (Zanicchi, Minghi, Bobby Solo e Little
Tony) accompagnate da presenze nuove e forse non comprese come i Negrita
e i bravi Eiffel 65.
Si conclude così un
festival criticato (forse anche
ad orchestra dalla stampa
e dai media) per il calo degli ascolti ma che senza dubbio ha avuto degli
ottimi interpreti con brani di grande valore, non solo i premiati ma anche
Giuni Russo, Antonella Ruggiero, Barbarossa, Ruggeri e Mirò (premio
giuria di qualità) Nino d'Angelo e De Andrè.
Anche lo spettacolo é
stato realizzato con cura e intelligenza: brave Claudia Gerini e Serena
Autieri che mandano in soffitta tutte le veline e le letterine ..ricordando
che alla fine é la professionalità che vince e non solo l'immagine.
Baudo ha fatto un ottimo
lavoro e aldilà delle polemiche degli ascolti, vi ricordiamo che
ogni sera é stato seguito da oltre 10 milioni di italiani, non ci
sembra che Mediaset abbia una produzione simile dello stesso valore (qualcuno
si ricorda del Festival Italiano di Bongiorno?)
Persino Mina
si é messa a criticare il Festival dalle pagine della Stampa
di Torino... una buona occasione stavolta ..per fare dell'altro..invece
che scrivere un editoriale che certo non propone nulla, né aiuta
a risolvere i problemi della musica italiana, di cui comunque questo festival
resta una cartina di tornasole. Ricordiamo a tanti..che in Italia il controllo
della musica é in mano a cinque grandi multinazionali e che alcuni
grandi canali di diffusione della musica, come Radio Dee Jay e MTV non
hanno grande sensibilità nei confronti della canzone nostrana...
Sanremo avrà sicuramente
bisogno di rinnovarsi
(e questo non vuol dire escludere
Baudo) ma tra tante produzioni trash..questo Festival svetta. |