Emozioni nella prima serata tra musica e solidarietà.
Grande commozione per la morte di Alberto Castagna.

	Un Festival dalle tante emozioni. Questa prima serata é stata variegata da diverse emozioni, con il divertimento nel duetto di Bublé Bonolis, al momento impegnato per la solidarietà ai bambini del Darfour, fino alla notizia arrivata come una doccia gelata tra gli spettatori dell' Ariston dell'improvvisa morte di Alberto Castagna, ex giornalista del Tg2, e conduttore di Stranamore. Lo show ha debuttato con una chitarra elettrica protagonista di  una versione decisamente originale dell'Inno di Mameli. Simpatica e rassicurante Antonella Clerici addobbata come una bomboniera,  bella e un po' legnosa la giovane Federica Felini.
	Ad aprire il concorso ci ha pensato UmbertoTozzi con una canzoncina certo di minore impatto rispetto a tanti suoi successi.Sono seguite Paola e Chiara con un canzone che avrà un seguito in classifica. Prima band sul palco dell'Ariston la formazione dei Matia Bazar con la nuova voce di Roberta Faccani. Canzone bella, Roberta ha sicuramente delle grandi capacità canore che però finiscono per soffocare il brano.  Nicola Arigliano ha portato lo spirito e l'eleganza di altri tempi. Dj Francesco con "Francesca" sicuramente lo ritroveremo in Hit Parade con Paola e Chiara con un brano allegro e orecchiabile. Toto Cutugno, con Annalisa Minetti, ha presentato un brano che andava bene nel 1978, datato e scontato.
	Ottima la prova di Alexia con una canzone bella, fresca, energica. Gigi d'Alessio é tornato a Sanremo con un brano classico (senza infamia e senza lode, ha scritto e cantato di meglio).  Le Vibrazioni hanno confermato la loro bravura con pezzo che ricorda le sonorità degli anni 70. Bella la canzone di Francesco Renga "Angelo" davanti agli occhi tesi della sua compagna Ambra. Dopo la notizia della scomparsa di Castagna é toccato ad Antonella Ruggiero riprendere la gara  ha interpretatando un brano scritto da Mario Venuti che non potrà non avere il premio delle critica...  Anche Bonolis é rimasto vittima dei tempi dilatati del festival così alla mezzanotte dovevano ancora cantare Anna Tatangelo, Marcella, Paolo Meneguzzi. Splendida l'interpretazione di Niki Nicolai.
	L'impegno Paolo Bonolis ha portato a Sanremo parte di sé e del suo modo di fare televisione: "il senso della vita" che ha aperto il festival, l'amore per i bambini, e oltre al divertimento di uno spettacolo come questo anche l'impegno con l'appello per la liberazione di Giuliana Sgrena e per i bambini del Darfour collegandosi con il Sudan dove Barbara Contini (ex amministratrice di Nassirya) sta lavorando proprio per aiutare le popolazioni vittime di una guerra fraticida. Bonolis con "Avamposto 55" vuole portare la solidarietà degli spettatori di Raiuno ha contribuire alla costruzione di un centro proprio per aiutare i più piccoli. Per aprire questo spazio ci ha pensato un filmato con le immagini della piccola Alice figlia di uno dei coristi  dell'Orchestra.