11 settembre 2001
L'America vittima del terrore:
Attentati a New York e Washington
 

Una giornata che l'America non scorderà 
ore 8.50 del mattino (15,50 italiane), il centro di New York si prepara ad una nuova giornata lavorativa. I negozi sono aperti, la gente sta prendendo posto negli uffici. 
Un aereo dirottato, va a schiantarsi contro l' 87° piano di una delle due torri gemelle. Il fuoco avvolge il grattacielo. Neanche dopo 18 minuti stessa sorte tocca all'altra torre. Le torri gemelle sono il "World trade center", 110 piani, ci lavorano 50.000 persone.
Oltre 500 le aziende ospitate. Ogni giorno migliaia di turisti vanno all'ultimo piano per vedere lo splendido panorma della grande Mela.
Mentre il fuoco avvolge le due torri si scatena un altro attacco: stessa modalità, un aereo di linea dirottato viene scagliato con tutti i suoi viaggiatori contro il Pentagono (sono le 9.40)
Il presidente Bush dopo aver saputo dell'attentato a New York, fa una dichiarazione di impegno a trovare i mandanti di questo orrore, lascia la Florida e si barrica su l'Airforce One, scenderà solo tre ore dopo, in una base della Louisiana.
Dopo l'attentato al Pentagono vengono evacuati tutti i centri governativi della capitale: Casa Bianca, Ministeri.
Alle 9.50 vengono bloccati tutti gli aereoporti.
Alle 10 (le cinque del pomeriggio in Italia) poco lontano da Pittsburgh cade uno dei quattro aerei presi dai terroristi, mezzora più tardi crolla anche la seconda torre. Manatthan e coperta dal fumo e dai detriti dei due giganti che nel crollo hanno distrutto anche alcuni stabili che si trovavano nelle vicinanze.
Il mondo é sotto schock. Arrivano subito i messaggi di tutti i capi del mondo di sostegno e solidarietà.
I palestinesi e i talebani informano di non essere coinvolti in questo attacco terroristico, prendono le distanze immediatamente e condannano chi ha realizzato questi gravissimi attentati. 
La voce di Giuliani, sindaco uscente di New York racconta tutta l'incredulità di un avvenimento che nessuno si sarebbe mai aspettato.

L'immagine qua a lato racconta come era oggi il centro di Manhattan e le difficoltà dei 10.000 soccorritori difronte ad una tale tragedia.
 

Washington Colpito il Pentagono: il simbolo del potere militare

Il Pentagono é stato colpito esattamente con le stesse modalità con cui é stato distrutto il World Trade Center di New York.
L'area south west del centro militare é andata a fuoco, e la sezione logistica.
Tutti i dipartimenti di stato e la Casa Bianca sono stati evacuati.
Dopo tre ore la capitale federale é no flying zone, qualsiasi aereo in volo senza autorizzazione sara' abbattuto.

Ecco gli aerei coinvolti negli attacchi terroristici: 266 le vittime
American Airlines Volo 11 Boston - Los Angeles (schiantato contro le torri)
con 100 persone a bordo
American Airlines Volo 77 Washington - Los Angeles (schiantato contro il Pentagono)
con 64 persone a bordo
United Volo 93 Newark - San Francisco (schiantato a Pittsburgh)
United Volo 175 Boston - Los Angeles (il secondo aereo schiantato sulle torri)

Ore 18: parla Ciampi

Un messaggio alle ore 18 é stato trasmesso dal Quirinale a reti unificate. Il Presidente Ciampi ha esordito dicendo che l'Italia é in lutto. "Questi attentati colpiscono e offendono la comunità internazionale  e richiedono una lotta internazionale  al terrorismo"
I popoli liberi devono essere compatti contro il terrorirismo. 

Il Santo Padre ha detto che sta pregando per le vittime e per le loro famiglie. Ha commentato "Un indicibile orrore"

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a cura della redazione centrale del Porto