13 settembre 2001
Nato si compatta. Si cerca tra le macerie.
 

L'America cerca i colpevoli

Kabul: afghani rassegnati, occidentali in fuga

Due giorni dopo la catastrofe, in Afghanistan si comincia a temere una rappresaglia. 
Intorno a Kabul si é iniziato a scavare delle trincee, Medici senza frontiere stanno lasciando il paese.
La Nato ha comunque seccamente smentito le ilazioni di un giornale inglese che dava per imminente un'azione contro il paese che ospita Bin Laden.
Il Pakistan, dal canto suo, ha dato massima disponibilità agli Usa. Il paese ha finora sostenuto il governo dei telaban in Afghanistan.
Per maggiori notizie l'articolo di Cnn

Scampata alla tragedia

Tra le testimonianze più toccanti, quella raccolta dal TG 5 il 12 settembre. Gina Lippis, italiana,
lavorava al 42° piano di una delle torri gemelle come impiegata di una società di brokeraggio. 
Dopo l'esplosione con i suoi colleghi ha lasciato il suo ufficio ed é scesa di una decina di piani ma le scale erano già colme di gente che fuggiva così ha cercato un'altra via di fuga. Arrivata a terra: uno spettacolo terrificante. Lei avrebbe voluto fermarsi ad aiutare chi si trovava in difficoltà ma un collega l'ha costretta ad allontarsi.
Poco dopo il grattacielo é crollato.

Alla ricerca dei superstiti

Ci vorrano due mesi per recuperare i cadaveri sepolti tra le macerie del Wolrd Trade Center. Il sindaco Giuliani ha chiesto 6.000 sacchi dove deporre i morti.
Blues Brothers uno dei negozi più famosi é stato trasformato in camera mortuaria. Amici e parenti vagono per le vie con le foto dei loro cari alla ricerca di notizie, di una speranza che non può più esserci.
alle 20  arriva la notizia: 4.700 dispersi
Il sindaco Giuliani ha annunciato che al momento si contano  4.763 dispersi, il numero non é però ancora definitivo.
Una sola buona notizia 5 vigili del fuoco sono stati estratti vivi e incolumi dalle macerie del World Trade Center. Si erano riparati in una camionetta

Nato: invocato l'Articolo 5

Il portavoce dell'alleanza Robertson : ''I paesi membri assisteranno chi e' 
stato attaccato''
Per la prima volta é stato deciso di utilizzare l'Articolo 5: in caso di attacco di guerra uno dei paesi dell'Alleanza Atlantica gli altri collaborano all'azione di risposta.
Solidarietà completa quindi ieri sera da Bruxelles nei confronti degli States.
L''Unione Europea ha dichiarato venerdi 14 giornata di lutto e a mezzogiorno ci saranno 3 minuti di silenzio.

Torna all'home page del Dossier


a cura della redazione centrale del Porto